Ai confini orientali della Provincia di Gorizia, la piana dell’Isonzo incontra un basso altopiano, il Carso, terra la cui storia affonda in tempi remoti, come attestano i resti di numerosi castellieri, villaggi fortificati risalenti all’età del Bronzo che occupano i suoi punti più alti; tra questi il Castellazzo di Doberdò è uno dei meglio conservati.
Zona di confine e facile accesso alle ricche terre della pianura, il Carso ha visto transitare nei secoli eserciti e popolazioni: Nel VI secolo, incalzate dagli avari, vi si stanziano popolazioni slave che tuttora costituiscono la maggioranza degli abitanti.
Il Carso goriziano, delimitato a sud est dall’ampio canalone dal Vallone di Doberdò, scavato forse dall’antico corso dei fiumi Isonzo e Vipacco, è solo un porzione di un sistema più ampio che si sviluppa in provincia di Trieste e in Slovenia.
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- Categoria: Ecomuseo
- Pubblicato: Venerdì, 15 Maggio 2015 10:54
- Scritto da Super User
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